Scommesse: Modena penalizzato di 5 punti prosciolti Siena e Chievo, 3 anni a Marasco

Cinque punti di penalizzazione al Modena, prosciolti Siena e Chievo. I campionati di serie A e B, quindi, non cambieranno volto. Le pene della Disciplinare per la vicenda del calcio scommesse sono risultate ben più lievi di quanto richiesto dalla Procura federale. Tra i calciatori sono stati inflitti 3 anni di squalifica a Marasco (ex-Modena) e 5 mesi a Bettarini. Al Siena e alla Sampdoria sono state comminate maximulte. Tra i tecnici prosciolto Del Neri, 5 mesi di squalifica a Papadopulo. La sentenza non è piaciuta al Perugia, che ha già preannunciato reclamo alla Caf. 

Questo il dispositivo completo della sentenza della Disciplinare.

«La commissione dichiara:

Maurizio Caccavale, Alfredo Femiano, Roberto D’Aversa e Generoso Rossi responsabili della violazione dell art. 5 (divieto di scommesse) e dell’art. 1 comma 1 (violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità) del C.G.S.;

la società Pescara Calcio S.p.A., la società Como Calcio e la società A.C. Siena S.p.A., responsabili in ordine agli addebiti contestati ai propri tesserati ai sensi dell’art. 2, commi 3 e 4 (responsabilità oggettiva) del C.G.S.;

Antonio Marasco responsabile della violazione di cui all’art. 6, commi 1 e 2 del C.G.S. (illecito sportivo) contestatagli in relazione alla gara Modena-Sampdoria del 25/4/2004;

Stefano Bettarini responsabile della violazione dell’art. 6 c. 7 del C.G.S. (obbligo di denuncia); la società F.C. Modena S.p.A. responsabile in ordine agli addebiti contestati al proprio tesserato ai sensi degli artt. 6, commi 2 e 4, e 2, commi 3 e 4 (responsabilità oggettiva) del C.G.S.;

la società U.C. Sampdoria S.p.A. responsabile in ordine agli addebiti contestati al proprio tesserato ai sensi dell’art. 2, commi 3 e 4 (responsabilità oggettiva) del C.G.S.;

Giuseppe Papadopulo, Nelso Ricci, Stefano Osti responsabili della violazione dell’art. 6 c. 7 del C.G.S. (obbligo di denuncia); la società A.C. Siena S.p.A. responsabile in ordine agli addebiti contestati ai propri tesserati ai sensi dell’art. 2, commi 3 e 4 (responsabilità oggettiva) del C.G.S.;

e delibera di infligge le seguenti sanzioni:

Maurizio Caccavale, squalifica per mesi 6; Alfredo Femiano squalifica per mesi 5; Roberto D’Aversa squalifica per mesi 6; Generoso Rossi squalifica per 1 anno;

Pescara Calcio S.p.A. ammenda di euro 5.000; Como Calcio S.p.A. ammenda di euro 3.000; A.C. Siena S.p.A. ammenda di euro 7.000;

Antonio Marasco squalifica per 3 anni; Stefano Bettarini squalifica per mesi 5;

F.C. Modena S.p.A. 5 punti di penalizzazione da scontarsi nella stagione sportiva 2004/2005; U.C. Sampdoria S.p.A. ammenda di euro 15.000;

Giuseppe Papadopulo squalifica per mesi 5; Stefano Osti inibizione per mesi 6; Nelso Ricci inibizione per mesi 7; A.C. Siena S.p.A. ammenda di euro 30.000.

La commissione dispone la separazione della posizione dei tesserati Romano Amadei, Doriano Tosi e Antonio Marasco e delle società F.C. Modena S.p.A. e A.C. Chievo Verona S.r.l., con contestuale trasmissione dei relativi atti alla Procura Federale per le proprie consequenziali determinazioni, relativamente ai fatti avvenuti in occasione della gara Chievo-Modena del 2/5/2004.

La commissione dispone il proscioglimento da ogni addebito di Giovanni Galeone, Maurizio Trombetta e della soc. Ancona Calcio S.p.A.; Walter Scapigliati, Nicola Ventola e, relativamente, alle violazioni di cui al par. 5d) gara Chievo-Siena del 21/3/2004, Nelso Ricci e la soc. A.C. Siena S.p.A., Giovanni Sartori, Luigi Del Neri e la soc. A.C. Chievo Verona S.r.l.».

(25/08/2004)

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